Per la posa di rivestimenti in resina si utilizzano una serie di accessori ed attrezzi che, in base alle caratteristiche della resina e al risultato da ottenere, per gli applicatori risultano essenziali nel loro lavoro quotidiano.
Essendo la resina un materiale estremamente versatile, oggi utilizzato moltissimo sia nel settore civile che in quello industriale, per ogni tecnica impiegata esistono gli attrezzi per la posa più adatti.
Le varie tipologie di rivestimento resinoso sono:
- Sistemi resinosi a film sottile – fino a 300 μm di spessore
- Sistemi resinosi a film a spessore – da 300 μm a 1000 μm di spessore
- Sistemi resinosi multistrato – almeno 1 mm di spessore
- Sistemi resinosi autolivellanti – almeno 2 mm di spessore
- Sistemi resinosi a massetto di malta – almeno 5 mm di spessore
- Sistemi resinosi (autolivellanti / multistrato o a massetto) ad alte prestazioni – 3 / 6 mm di spessore
- Sistemi resinosi decorativi – almeno 1,5 mm
Per stendere il materiale resinoso si utilizzeranno quindi, a seconda, frattazzi lisci o dentati, spatole lisce o dentate, racle (per rasatura, dentate o regolabili) o squeeges (tira acqua) e varie tipologie di frattazzi adatti soprattutto per la finitura.
Dopo la stesura del prodotto, quando è ancora fresco, è essenziale l’impiego di rulli frangibolle per liberare l’aria inglobata durante la miscelazione. Ne esistono di diversa tipologia (con aghi in metallo o in nylon), di diverse altezze, con aghi di differente lunghezza per rispondere a tutte le esigenze.
I sandali e i poggiamano chiodati sono invece perfetti per muoversi sul materiale resinoso fresco senza rovinarlo, e le ginocchiere per proteggere le articolazioni durante la posa.
Completano il quadro degli attrezzi per la posa i rubinetti per i fusti di resina e le pistole per estrusione per sigillare i giunti.